in un giorno in cui il cielo di Parigi era di un blu quasi mediterraneo.
(perché a Parigi, anche quando fa bello, il cielo è grigio).
Se fosse
Marcovaldo, ovvero le stagioni in città, sarebbe la primavera, e il finale non sarebbe il solito anticlimax.
Ho scoperto un altro libro di Calvino in cui si parla di Parigi:
Eremita a Parigi. Ricordo di aver letto un suo libro con una serie di racconti di/su Parigi. Ma non ricordo se è questo o ne esiste un altro.