Tuesday, May 10, 2011

Un albero allo specchio e altra natura



in un giorno in cui il cielo di Parigi era di un blu quasi mediterraneo.



(perché a Parigi, anche quando fa bello, il cielo è grigio).



Se fosse Marcovaldo, ovvero le stagioni in città, sarebbe la primavera, e il finale non sarebbe il solito anticlimax.

Ho scoperto un altro libro di Calvino in cui si parla di Parigi: Eremita a Parigi. Ricordo di aver letto un suo libro con una serie di racconti di/su Parigi. Ma non ricordo se è questo o ne esiste un altro.