Una installazione urbana sonora.
Lunedì 6 e martedì 7 giugno
Ore 10 -12 et 14-18
Place du Caire, rue d'Aboukir, rue du Mail, rue Montmartre, place des Petits-Pères, passage des Petits-Pères e rue de la Banque.
Tuesday, May 31, 2011
Sunday, May 29, 2011
Festa della mamma
Dopo anni a Parigi mi rendo conto solo oggi che i francesi celebrano la festa della mamma alla fine di maggio e non all'inizio. Sarà a causa del freddo. O perché l'otto maggio festeggiano la vittoria della seconda guerra mondiale, e mamma e eventi bellici non vanno bene insieme. Boh.
I fiori rosa erano al Palais Royal ad inizio maggio.
Saturday, May 28, 2011
All'assalto del cielo
"Salirono all'assalto del cielo". Un bel titolo per descrivere i Comunardi. E io l'adotto. Se poi è un'idealizzazione eccessiva, pazienza.
Tantissima gente al Père Lachaise per celebrare i 140 anni della Comune.
140 anni, ma all'epoca gli stranieri erano cittadini a tutti gli effetti della Comune. Poi siamo regrediti.
Il muro dei federati.
Facce interessanti.
Due sosia di Karl Marx.
Un sosia di Lenin.
E tutti a cantare Nicholas, le temps des cerises e l'Internazionale.
La tomba di Clément, autore del Temps des cerises.
La comune
Si ricorda oggi la fine della Comune di Parigi. Questo pomeriggio alle 14.30, Salita al muro dei federati al Père Lachaise.
Friday, May 27, 2011
Liceo Henri IV e il salone del libro indipendente
Un'ottima occasione per varcare i cancelli del Liceo Henri IV: il 5e Salon des Editeurs indépendants du Quartier Latin del 28 e 29 maggio.
Non un semplice liceo: la scuola più famosa di Francia, dove ha insegnato il presidente Pompidou. Anticamente un monastero, e luogo di sepoltura di Genevieve (patrona di Parigi), Clodoveo re dei franchi e Clotilde (sua moglie).
Il Salone della cultura e dei giochi matematici
Salon Culture et Jeux Mathématiques
all'Université Pierre et Marie Curie, place Jussieu, dal 26 al 29 maggio 2011.
Per i più geek.
Thursday, May 26, 2011
Porte aperte
Arte varia negli ateliers degli artisti.
28 maggio dalle 14 alle 22.
29 maggio dalle 14 alle 20.
Les Frigos
19 rue des Frigos
http://les.frigos.com
e poi:
All'Espace Lhomond (21, rue Lhomond), dal 9 al 12 giugno, dalle 14 alle 20.
Con opere in vendita a 35€ !
E negli atelier degli artisti.
http://www.lezarts-bievre.com
Wednesday, May 25, 2011
Contro il nucleare
Tuesday, May 24, 2011
Liege
Uaa stazione della metro. In questi giorni il mio libro da metropolitana è Le vene aperte dell'America latina di Galeano. Un libro che tutti dovrebbero leggere.
Per qualche insondabile motivo non ho mai preso l'abitudine di ascoltare mp3 nella metro o di fare le carezze al cellulare touchscreen, come fa la maggior parte dei viaggiatori.
Monday, May 23, 2011
chez Ladurée
Macarons vs. croissant aux noix
Orde di turisti fanno la fila chez Ladurée per mangiare i famosi macarons.
Ce ne sono di tutti i gusti e tutti i colori.
I ♥ croissants aux noix
A me invece non piacciono. I miei pellegrinaggi chez Ladurée hanno un solo unico e monomaniaco scopo: i croissants aux noix.
Un croissant coperto di glassa. E dentro una pasta di noci. Libidinosa.
Lo vedo in foto e mi metto a salivare.
Saturday, May 21, 2011
140 anni dalla Comune
Salario uguale per uomini e donne, libertà di stampa, unioni libere, separazione di chiesa e stato, cittadinanza per gli stranieri...
Il tentativo di creare un mondo migliore. 140 anni fa.
Si ricorda oggi l'inizio della semaine sanglante, la settimana di sangue che segnò la fine della Comune del 1870.
La mairie de Paris la celebra con una Mostra sulla comune all'Hotel de ville.
Sabato prossimo, da non perdere, La salita al muro dei federati: una manifestazione con tante bandiere rosse (la bandiera della Comune) al Père Lachaise.
Il tentativo di creare un mondo migliore. 140 anni fa.
Si ricorda oggi l'inizio della semaine sanglante, la settimana di sangue che segnò la fine della Comune del 1870.
La mairie de Paris la celebra con una Mostra sulla comune all'Hotel de ville.
Sabato prossimo, da non perdere, La salita al muro dei federati: una manifestazione con tante bandiere rosse (la bandiera della Comune) al Père Lachaise.
Friday, May 20, 2011
Zaha Hadid
in una unità espositiva di Zaha Hadid. Piccola mostra dell'architetta irachena in una specie di disco volante atterrato davanti all'Istituto del mondo Arabo. Del resto, con tutte quelle lucine azzurre a intervalli regolari, il cortile dell'IMA sembra proprio una pista per astronavi.
La mostra vale la pena. Non so quanto costi, io l'ho vista gratis in notturna durante la notte dei musei.
Per completare l'esperienza Solaris, delle cuffie con la spiegazione sono fornite all'entrata. Poi ci si aggira come automi telecomandati tra le originali strutture organiche della Hadid.
Thursday, May 19, 2011
Sunday, May 15, 2011
Wunderkammer
Saturday, May 14, 2011
Notte dei musei
Stanotte, 14 maggio, è la notte dei musei. I fans de Il pendolo di Foucault di Umberto Eco non perderanno l'occasione di visitare il Conservatoire National des Arts et des Metiers (CNAM) in notturna! Gli altri, cerchino il loro "bonheur" nella lista dei musei aperti la notte del 14 maggio.
Friday, May 13, 2011
Tutti al picnic!
Thursday, May 12, 2011
Attenzione, rischio schiacciamento
Un assai strano cartello davanti a uno degli edifici più squallidi di Parigi: l'università Jussieu.
Oltre ad essere irredimibilmente brutto, il complesso era pieno di amianto ed è stato recentemente risanato con lavori che sono durati anni e sono costati milioni.
Come alcuni probabilmente ricordano, la Francia è l'unico paese europeo che sostiene di non essere stato toccato dalla nube radioattiva di Cernobyl. Sullo stesso stile, il deputato Claude Allègre si opponeva alla disamiantizzazione di Jussieu perché "l'amianto non fa male alla salute". Notare che dovrebbe trattarsi di uno scienziato.
Che c'era sul sito dello scempio durante il secolo scorso? Questo:

Les halles au vin. I depositi del vino. Non saranno le Halles di Baltard, altrettanto miseramente distrutte o spostate per fare spazio ad un altro orrore architettonico, ma erano comunque più belle del campus di Jussieu.
Wednesday, May 11, 2011
La zebra, je t'aime e le ambulanze
Niente a che vedere con la zebra. Il fatto notabile della giornata è che una signora si è afflosciata semisvenuta uscendo dal metro in Place Monge. L'ho raccolta con altre due ragazze e abbiamo chiamato i pompieri. In 5-10 minuti erano sul posto, che per una città caotica e trafficata come Parigi non è niente male.
In genere in uno svenimento cedono le gambe e ci si ripiega come un sacco vuoto. Invece qualche tempo fa ho assistito ad una strana caduta a corpo rigido. Tanto irreale che sul momento ho creduto che fosse una performance di un artista di strada. Place de la Contrescarpe è sempre piena di gente originale. Era invece un signore anziano e magro, ben vestito, con un impermeabile bianco. Il rumore dell'impatto del cranio sui pavé (sampietrini) mi è rimasto in mente per qualche giorno, più del sangue che gli è uscito dalla ferita alla testa. Ho pensato che fosse morto, tanto era pallido e con la bocca aperta. Invece si è svegliato subito, un po' intontito. Istruiti da una dottoressa che è arrivata da uno dei bar della piazza, lo abbiamo soccorso: sdraiato, disinfettato, gambe su perché risalisse la pressione. La moglie zampettava intorno, in stato di shock, gridando "cheri" "cheri". Qualcuno l'ha portata a bere qualcosa. Qualcuno ha chiamato il 15, che in Francia è il numero delle ambulanze. Visto che era assistito da un medico, non mi sono fermata a cronometrare quanto ci metteva. Più di 5 minuti sicuramente.
La morale: meglio svenire normalmente e in un un giorno lavorativo piuttosto che il weekend. Anche a Parigi. E se si ha bisogno di una ambulanza, si chiama il 15.
Libro del giorno: The Catcher in the Rye, misteriosamente tradotto in italiano come Il giovane Holden
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