E i curiosi omaggi che rendono loro gli ammiratori.
Brancusi:"tu e la tua colonna, tutti e due..." e un biglietto della metro.
Serge Gainsbourg: un cavolo con su inciso "Axel", vari accendini, sigarette Gitanes, foto ritagliate dai giornali, fiori di plastica (durano di più), biglietto della metro. Appesi all'albero: orsetti, un cuore di strass, altre foto e altri oggetti di plastica non identificabili.
Cortazar: un cucchiaio, fiori di plastica e secchi, "grazie per aiutarci a incontrarci", un gioco della campana (Rayuela) disegnato direttamente sul marmo, "grazie per il fuoco", una cicca di sigaretta sotto a un sasso, perché non voli via, "... incontrarci lì dove si incontrano i circoli rossi", "Noemi, Leti, Arg", biglietto della metro.
Sartre e Beauvoir: fiori, una cartolina, "grazie di permetterci di comprendere la verità" (e io che ho letto tutti e due e non mi sono sembrati granché) "e di accompagnarci nel tragico cammino verso la morte", biglietto della metro.
Susan Sontag: niente, nemmeno un biglietto della metro. Solo il riflesso dei nuvoloni grigi.
Cesar Baldaccini: spettacolare foto dell'artista da vecchio, tenuta ferma da un sasso di notevoli dimensioni, proprio nel mezzo della fronte.