Sunday, March 21, 2010

Il castello di Saint Germain-en-Laye





La prima fortezza risale al 1122, fatta costruire da Luigi il Grosso sulla piana di Laye. Luigi IX, lo ingrandisce, vi aggiunge una cappella e ne fa una delle sue dimore preferite: « il Petit Châtelet ». Nel 1337 gli inglesi incendiano il villaggio e il castello. Carlo V fa radere al suolo le rovine e ricostruisce un castello, che è a sua volta abbattuto da Francesco I nel 1539, e rimaneggiato da Enrico II. Pierre Chambiges dirige i lavori.

Nel 1559 Enrico II fa costruire un secondo castello, lo « Château Neuf », terminato da Enrico IV, che vi si installa abbandonando il vecchio castello a figli e domestici. Luigi XIV ritorna allo Château Vieux. Un progetto di ampliamento è affidato a Jules Hardouin Mansart che nel 1680 inizia la costruzione di nuove ali, mai terminate o distrutte. Le Nôtre disegna il giardino sulla Senna.

Il 20 aprile 1682, il re abbandona definitivamente Saint-Germain per stabilirsi a Versailles.

La Rivoluzione ne fa una prigione. Poi il castello diventa ospedale, scuola, caserma, di nuovo prigione e nel 1862, sotto Napoleone III « Musée des Antiquités celtiques et gallo-romaines ».






Il cortile










L'interno






La sala da ballo




Alla morte di Francesco I, la grande sala da ballo che misura più di 500 m2 è ancora a cielo aperto. L’elemento principale è il caminetto manumentale, ornato diun bassorilievo con una salamandra, emblema del re. La sala è inaugurata il 19 maggio 1549 da Enrico II con un banchetto per il battesimo del figlio. Luigi XIV la trasforma in teatro, dal quale passano tra gli altri Lully e Molière.


Il giardino




La cappella



Pierre de Montreuil è l'architetto della cappella, che misura 24 x 10. E' qui che nel 1238 Baldovino II, imperatore di Costantinopoli, cede a San Luigi le reliquie del Cristo, tra cui la corona di spine per cui verrà costruita la sainte chapelle di Paris.












Fonti: http://www.musee-antiquitesnationales.fr/pages/page_id18203_u1l2.htm

Come ci si arriva: RER A, zona 4, fermata Saint Germain-en-Laye. Niente di più facile, è un capolinea. Il castello è praticamente all'uscita della RER.

Curiosità: dietro al castello, c'è un bunker tedesco della II guerra mondiale